L’azienda di telecomunicazioni finlandese Nokia guiderà l’iniziativa paneuropea di punta Hexa-X, sostenuta dalla Commissione Ue, per lo sviluppo della prossima generazione di reti 6G wireless. Hexa-X, che riceverà i finanziamenti dall’Ue nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020, riunisce i principali attori europei del settore tra cui Tim e Orange per le tlc e le università di Pisa e Madrid per la ricerca.
Il progetto ha l’obiettivo a lungo termine di far avanzare la leadership europea sul wireless e prevede che i sistemi 6G siano disponibili a livello commerciale entro il 2030.
"Una connessione sicura e privata può essere utilizzata per la prevenzione sanitaria o anche per creare una rete 6G con un sesto senso, rendendo le nostre interazioni con il mondo fisico più efficaci, anticipando le nostre esigenze e migliorando infine la nostra produttività", ha commentato Peter Vetter, direttore dell’Access and Devices Research al Nokia Bell Labs.
L’iniziativa sarà lanciata ufficialmente il 1 gennaio 2021 e avrà una durata prevista di 2 anni e mezzo.
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