L’attesa asta multibanda per il 5G in Grecia si è conclusa il 16 dicembre 2020. Ha raccolto 372,3 milioni di euro superando, seppur di poco, gli obiettivi del governo di 367 milioni di euro.
Dopo sei round di offerte, i tre operatori delle tlc Cosmote, Vodafone e Wind Hellas si sono assicurati i diversi blocchi nelle banda 700 MHz, 2 GHz, 3.400-3.800 MHz e 26 GHz. Vodafone è la società che ha speso di più con 130,2 milioni di euro e aggiundicandosi lo stesso numero di lotti di Cosmote, che ha invece pagato 123 milioni di euro. Wind Hellas ha investito 119,1 milioni di euro.
Le allocazioni di spettro differiscono nelle frequenze medie – dove Cosmote ha ottenuto quindici blocchi, Vodafone quattordici e Wind solo dieci – e nella banda 26 GHz dove Cosmote e Vodafone hanno ottenuto due blocchi ciascuno mentre Wind ha ottenuto solo un lotto. Nella banda dei 700 MHz, ogni operatore ha due blocchi. La Grecia diventa così il terzo Paese Ue, dopo l’Italia e la Finlandia, ad assegnare lo spettro a 26 GHz.
Le licenze in tutte le bande saranno valide per 15 + 5 anni a partire dal 20 Dicembre 2020 fino al 19 Dicembre 2035 (ad eccezione di slot specifici a 3,4-3,8 GHz, validi dal 1 maggio 2029).
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