L'Autorità per la protezione della privacy svedese ha inflitto all'autorità di polizia nazionale una multa di 250mila euro per l'utilizzo illegale della tecnologia di riconoscimento facciale sviluppata dall'azienda statunitense Clearview AI.
La sanzione arriva quasi un anno dopo che un'inchiesta del regolatore aveva rivelato che la polizia aveva utilizzato Clearview AI, una tecnologia che consente agli utenti di collegare le immagini del viso di un individuo a un database di oltre tre miliardi di immagini estratte dai social media e da altre fonti.
Secondo il garante, la polizia non è riuscita a dimostrare che il loro uso della tecnologia è stato in linea con le norme sulla privacy. "Utilizzando Clearview AI, la polizia ha elaborato illegalmente dati biometrici per il riconoscimento facciale e non è riuscita a condurre una valutazione dell'impatto sulla protezione dei dati che questo caso di elaborazione richiederebbe", si legge nella dichiarazione del regolatore svedese.
La rete europea dei garanti nazionali per la protezione dei dati aveva affermato l'anno scorso di "dubitare" che la tecnologia di Clearview AI sia legale nell'Ue.
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