“Includere il capitale naturale”, che vale il 20% del Pil mondiale, nel processo decisionale delle imprese e degli Stati “eliminando i sussidi dannosi per l'ambiente” che superano i 5mila miliardi di dollari l’anno, e “investire nella transizione verso un futuro sostenibile”.
Sono le tre azioni per “trasformare i sistemi economici, finanziari e produttivi” indicate dall’Agenzia per l’ambiente dell’Onu (Unep) nel rapporto “Fare pace con la natura”. I cambiamenti climatici, è l’analisi dell’Unep, stanno minando i passi avanti in termini di sviluppo, con costi economici e umani, ostacolando i progressi nella lotta contro la povertà e le disuguaglianze compiuti nella prima parte del secolo.
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