La Commissione europea ha pubblicato le nuove linee guida per gli aiuti di Stato con cui i governi intendono sostenere le tecnologie di dati cloud ed edge nei progetti da inserire nei loro piani nazionali per il Recovery Fund.
"Gli investimenti nelle capacità cloud e edge sono fondamentali per rafforzare le prestazioni innovative dell'Europa nello sviluppo e nell'implementazione della prossima generazione di elaborazione dati", scrive Bruxelles, precisando che le linee guida sugli aiuti per il settore coprono i progetti di investimento nel quadro del programma ‘Scale Up’ della Strategia annuale di crescita sostenibile della Commissione per il 2021. La spinta a questo tipo di investimenti porterà, secondo le stime Ue, a raddoppiare la quota di società europee che utilizzano servizi cloud avanzati e big data entro il 2025, oltre a sostenere gli obiettivi del Green Deal.
Le linee guida stabiliscono quando il sostegno non comporta aiuti di Stato e pertanto non è necessaria una notifica preventiva alla Commissione, le esenzioni sono previste per categoria, e quando invece è necessaria una notifica in linea con le principali norme Ue in materia di aiuti di Stato. Secondo la Commissione, i progetti sulle capacità cloud e edge che possono ricevere aiuti di Stato possono, ad esempio, essere incentrati su ricerca e sviluppo (R&S) e innovazione, protezione ambientale, efficienza energetica, sostegno alle piccole e medie imprese (Pmi) e start-up, sviluppo regionale.
Le linee guida si aggiungono ai primi undici modelli sugli aiuti di Stato per settore pubblicati a dicembre da Bruxelles per aiutare i governi nella pianificazione dei Recovery plan, tra cui il più recente sul sostegno alla digitalizzazione dei mezzi di informazione pubblicato l'11 febbraio 2021.
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