La Commissione europea ha adottato l’atto di esecuzione che rinnova la procedura per la raccolta dati sulle emissioni CO2 auto, per avvicinare il più possibile le misurazioni al mondo reale. Tutte le nuove auto immesse sul mercato dell'Ue nel 2021 saranno dotate di un dispositivo di misurazione a bordo che registra il carburante o l'energia consumati da un veicolo quando è in uso.
Con la decisione che ha avuto il via libera in settimana, questi dati saranno raccolti dai costruttori in occasione di riparazione o manutenzione e dagli Stati membri quando i veicoli sono sottoposti a controlli tecnici periodici, garantendo che raccolta e comunicazione dei dati siano in linea con le norme del regolamento generale sulla protezione dei dati.
Le prime informazioni saranno raccolte dai veicoli venduti nel 2021 e saranno comunicate all'Agenzia europea dell'ambiente (Aea) a partire dall'aprile 2022. Con la vecchia procedura, ricorda la Commissione, "il divario tra le emissioni all’immatricolazione e le emissioni reali è cresciuto fino a quasi il 40%".
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