"Ho parlato con John Kerry", rappresentante Usa per le politiche climatiche "quattro o cinque volte, ci stiamo coordinando in modo stretto per allineare il più possibile le nostre posizioni" in occasione della Cop 26 di Glasgow, organizzata dal Regno Unito in collaborazione con l'Italia a novembre. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, parlando ai deputati della commissione ambiente dell’Europarlamento.
La sintonia tra Bruxelles e Washington sul clima, ha aggiunto Timmermans, è necessaria per stabilire “un percorso comune di mobilitazione e di azione diplomatica efficace per la Cop di Glasgow, ma anche su temi come i contributi nazionali all’accordo di Parigi, sul meccanismo del prezzo della CO2 alle frontiere e su come abbandonare la produzione energetica da carbone”.
Sul prezzo del carbonio alle frontiere “ne stiamo parlando con i nostri partner commerciali – ha raccontato il politico olandese – e se c’è chi lo teme e ci chiede come evitare un sovrapprezzo, ci sono anche altri che sono interessati a utilizzare lo stesso strumento”.
Timmermans è intervenuto anche su questioni controverse, come la produzione di energia da biomassa forestale. “Dobbiamo smettere di guardare alle foreste solo come serbatoi di CO2 – ha detto – sono parti essenziali del nostro ecosistema e della biodiversità, quindi dobbiamo migliorare una situazione per cui si radono al suolo intere porzioni di bosco per bruciare i tronchi per l’energia“.
L’audizione integrale di Timmermans è su questa pagina.
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