L'Alleanza Ue per le batterie è partita, ma deve accelerare sull’approvvigionamento delle materie prime sostenibili, le tecnologie per trasformarle e le competenze professionali. E’ quanto è emerso dalla quinta riunione dell’Alleanza, cui hanno partecipato 14 ministri Ue.
Il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic ha invitato i paesi membri a utilizzare i Pnrr (piani nazionali ripresa e resilienza) per la formazione professionale e la produzione locale di batterie a ioni di litio made in Europe. Il ministro francese Bruno Le Maire ha insistito sulla necessità "di un regolamento sulle batterie sostenibili" da applicare dal 2022.
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