La Commissione europea ha pubblicato il regolamento di esecuzione che determina i valori di riferimento per l'assegnazione gratuita delle quote agli impianti industriali nell'Ets per il periodo 2021-2025 (fase 4 dell'Ets). Nella revisione della direttiva sul mercato Ue della CO2 del 2018, i colegislatori Ue avevano stabilito che i valori di riferimento dovevano essere aggiornati per riflettere il progresso tecnologico, nei diversi settori industriali coperti, dagli anni 2007/2008 (il riferimento per il calcolo dei benchmark utilizzati nella fase 3 dell'Ets) al 2016/2017.
I parametri di riferimento sono ridotti di un tasso annuo da un tasso minimo dello 0,2% a un tasso massimo dell'1,6%, portando a riduzioni dei parametri di riferimento tra il 3% e il 24% nei 15 anni tra il 2008 e il 2023, il punto medio il periodo 2021-2025. Trentuno benchmark su 54 saranno aggiornati al 24%, riflettendo i progressi compiuti dalla maggior parte dei settori industriali nella riduzione delle emissioni di gas serra per unità di prodotto negli ultimi anni. La Commissione ora preparerà le decisioni che determinano l'assegnazione gratuita per ciascun impianto con l'obiettivo che possano essere trasferite sui conti del gestore entro giugno 2021.
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