In risposta al primo bando del Fondo per l'innovazione per progetti su piccola scala (spesa in conto capitale compresa tra 2,5 e 7,5 milioni di euro), in scadenza il 10 marzo scorso, la Commissione europea ha ricevuto 232 domande per progetti innovativi di tecnologia pulita in energie rinnovabili, industrie ad alta intensità energetica, stoccaggio di energia, e cattura utilizzo e conservazione del carbonio. Servirebbe 1 miliardo per finanziare tutte le proposte, dieci volte di più della disponibilità, da 100 milioni di euro.
Il più alto numero di domande è venuto dalla Spagna, seguita dall'Italia. La prima call per i progetti di grande scala aveva ricevuto oltre 200 candidature, dal valore di 20 miliardi a fronte della disponibilità di 1 miliardo. Per gestire la gran quantità di domande presentate, l'Esecutivo Ue ha pubblicato in consultazione un atto delegato che modifica le regole dando maggiore flessibilità nella procedura di candidatura.
Cittadini e parti interessate possono contribuire fino al 14 aprile. Il Fondo per l'innovazione è finanziato dai proventi dell'asta delle quote di emissioni del sistema di scambio di quote di emissioni Ets.
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