Tecnologie digitali sempre più sostenibili per aiutare l'Ue a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. E' l'impegno sottoscritto da 24 Paesi Ue, tra cui l'Italia, e Norvegia e Islanda, che hanno firmato una dichiarazione congiunta per accelerare l'uso delle tecnologie digitali verdi a vantaggio dell'ambiente.
Gli Stati membri hanno concordato di collaborare per accelerare la diffusione e lo sviluppo di tecnologie digitali avanzate, come 5G, 6G, fibra ottica, calcolo ad alte prestazioni e Internet of Things, come soluzioni chiave per raggiungere la neutralità climatica e guidare le transizioni verdi e digitali in settori prioritari, dall'energia ai trasporti, passando per la manifattura, l'agroalimentare e l'edilizia. Altre aree di azione includono la promozione del cloud verde, dell'intelligenza artificiale (AI) e delle tecnologie blockchain, nonché dell'hardware sostenibile, degli appalti pubblici verdi, del supporto per le start-up e le PMI della tecnologia verde.
Con lo stesso obiettivo, anche gli amministratori delegati di 26 aziende europee si sono uniti nella 'European Green Digital Coalition', impegnandosi a ridurre in modo significativo la loro impronta di carbonio entro il 2030 e a diventare neutrali dal punto di vista climatico entro il 2040. Le soluzioni offerte includono investimenti nello sviluppo di più tecnologie digitali efficienti dal punto di vista energetico e dei materiali, collaborando con Ong e organizzazioni di esperti per misurare e monitorare l'impatto ambientale netto del digitale. I ceo si sono inoltre impegnati a realizzare insieme linee guida per l'implementazione di soluzioni digitali verdi insieme ad altri leader del settore.
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