I paesi di tutto il mondo devono impegnarsi ad azzerare le emissioni nette entro la metà del secolo e ridurle significativamente entro il 2030. E' il messaggio della quinta sessione della ministeriale sull'azione climatica Ue-Cina-Canada. Si tratta del primo incontro ministeriale dell'anno sull'azione internazionale per il clima, in vista della Cop26 di novembre a Glasgow.
Le discussioni si sono concentrate su come migliorare l'ambizione globale, promuovendo al contempo la cooperazione e la solidarietà globali e la comprensione delle sfide e delle opportunità specifiche per paese che si presentano nell'attuazione di una ripresa economica caratterizzata dalla transizione ecologica, a basse emissioni di carbonio.
Oltre al ministro cinese dell'Ecologia e dell'Ambiente, Huang Runqiu, il Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Frans Timmermans, e il Ministro canadese dell'Ambiente e del Cambiamento Climatico, Jonathan Wilkinson hanno partecipato ministri dei paesi del G20 e altre parti nei negoziati sul clima delle Nazioni Unite.
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