L'Autorità croata per le garanzie nelle comunicazioni (Hakom) ha adottato il piano quadro per la gara d'appalto, ovvero il primo passo nel processo di concessione delle bande di frequenza pioniere agli operatori per l'installazione della rete 5G. Secondo le prime stime dei media nazionali, l'assegnazione della rete potrebbe portare 39,6 milioni di euro circa nelle casse dello Stato.
Si apre ora una discussione pubblica che durerà fino all'inizio di maggio, quando l'autorità croata definirà i parametri finali, il processo e le condizioni della gara. La gara dovrebbe quindi tenersi a giugno e il rilascio delle licenze per le bande di frequenza 5G seguirà a luglio. I blocchi di frequenza acquistati dagli operatori avranno una validità di 15 anni con possibilità di proroga per ulteriori 5 anni.
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