"Parliamo senza dubbio il più grande schema di green bond del mondo". Il funzionario della Commissione europea che parla con l'ANSA conferma quanto detto dal commissario europeo al bilancio Johannes Hahn presentando il piano dell'Esecutivo comunitario per finanziare il Next Generation Eu. Che, tra le altre cose, prevede "un programma di green bond da 250 miliardi che farà dell'Ue il più grande emittente di obbligazioni sostenibili sui mercati finanziari globali", ha detto il commissario austriaco.
Le obbligazioni ambientali, sociali e di governance (Esg) sono un segmento in rapida crescita dei mercati dei capitali e la Commissione ha già i suoi social bond con il programma Sure, a sostegno degli ammortizzatori sociali. Il quadro per i bond ambientali sarà pronto a giugno per partire a settembre. Non aspetterà il golden standard della tassonomia, per cui ci vorrà probabilmente un po’ di più.
"I criteri elaborati nell'ambito del piano sono già abbastanza rigorosi – continua il funzionario – cercheremo di convergere sulla tassonomia, ma per la tassonomia ci vorrà un po' di più e non possiamo aspettare". "I benefici previsti – aggiunge – sono diversi, come l’accesso a una più ampia gamma di investitori, la conferma dell'impegno della Commissione a promuovere il mercato delle obbligazioni verdi, e termini finanziari vantaggiosi per noi. L'idea è anche di aumentare i flussi finanziari verso le tecnologie verdi con potenziale di rischio, che sarebbe coperto da bond Ue sicuri, a vantaggio dell'economia reale nel lungo periodo". La Commissione europea ha creato un sito per seguire gli sviluppi della strategia Ue per raccogliere fondi sui mercati di capitali, green bond inclusi.
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