Con la sua proposta di legge sull'AI, la Commissione ha presentato anche il suo disegno di regolamento sui robot ('machinery products'), destinato a sostituire la direttiva “machinery” del 2006, con l’obiettivo di “adattare le norme di sicurezza per aumentare la fiducia degli utenti nella nuova e versatile generazione di macchinari”. A livello legislativo, il regolamento equivale a una legge ed è immediatamente applicabile in tutta l’Ue, mentre la direttiva deve essere recepita dai singoli Stati membri.
Mentre il regolamento AI affronterà i rischi di sicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale, il testo sui robot assicurerà l’integrazione sicura del sistema AI nell'apparato tecnologico complessivo, garantendo che la nuova generazione di macchinari garantisca la sicurezza degli utenti e dei consumatori e incoraggi l’innovazione. Le aziende dovranno eseguire solo una singola valutazione di conformità. La definizione di 'machinery' copre una vasta gamma di prodotti di consumo e professionali: dai robot ai tosaerba, passando per le stampanti 3D, le macchine edili, le linee di produzione industriale.
Bruxelles punta così a rispondere alle esigenze del mercato, portando una maggiore chiarezza giuridica alle disposizioni attuali, semplificando l’onere amministrativo e i costi per le aziende consentendo i formati digitali per la documentazione e adattando le tasse di valutazione della conformità per le Pmi.
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