Nel 2020, le esportazioni Ue di rifiuti verso paesi extra Ue hanno raggiunto le 32,7 milioni di tonnellate, un aumento del 75% dal 2004. Al contrario, le importazioni di rifiuti da paesi extra-Ue sono diminuite del 10% dal 2004, pari a 16 milioni di tonnellate nel 2020. Lo comunica Eurostat.
Le destinazioni dei rifiuti Ue sono cambiate significativamente dal 2017, quando la Cina ha iniziato ad applicare restrizioni e divieti all’importazione di scarti in plastica. Le spedizioni dall'Unione alla Repubblica popolare sono diminuite da un picco di 10,1 milioni di tonnellate nel 2009 a 600mila tonnellate nel 2020. Oggi è la Turchia la principale destinazione per i rifiuti Ue, con un volume di circa 13,7 milioni di tonnellate nel 2020, più del triplo rispetto al 2004. Negli ultimi anni, la crescita più vistosa l’ha avuta il Pakistan, con volumi aumentati da 100mila tonnellate nel 2004 a 1,4 milioni di tonnellate nel 2020.
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