I target fissati dalla legge per la protezione del clima in Germania non sono sufficienti. Lo ha stabilito la Corte costituzionale tedesca. L'alta Corte chiede ai legislatori di modificare entro la fine dell'anno gli obiettivi sulla riduzione delle emissioni di gas al 2030 e dopo, perché l'attuale normativa, con la relativa traiettoria di riduzione delle emissioni, rischia di imporre un onere eccessivo sulle giovani generazioni.
"Se la riduzione della CO2 non sarà distribuita equamente nei prossimi 30 anni fino al 2050, potrebbero esserci impatti sproporzionati sui diritti fondamentali delle generazioni future – è l'analisi degli avvocati ambientalisti di ClientEarth – la corte ora lo ha riconosciuto e ha chiarito che i debiti climatici non possono essere posticipati".
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