Huawei promuove le regole sulla sicurezza in Finlandia. Può sembrare un paradosso, ma nella lotta geopolitica sulla tecnologia 5G i ruoli si sono improvvisamente capovolti e la società cinese ha deciso di sposorizzare ed elogiare il modello finlandese sul 5G sulla stampa scandinava, definendo il Paese "completamente trasparente nel suo processo normativo e sui componenti critici delle reti 5G".
Huawei ha fatto riferimento a un rapporto della società di consulenza Avance, con la quale ha un contratto. "Nella legge finlandese, la sicurezza informatica è vista come un problema tecnico che necessita di una soluzione tecnica. Le aspirazioni politiche o altri aspetti della pubblica amministrazione sono tenuti separati", si legge nel rapporto, nel quale si evidenzia che "la legge finlandese opera a livello di dispositivo; non consente il divieto assoluto di 'fornitori ad alto rischio'.
Con un divieto alle tecnologie cinesi, la Finlandia rischierebbe di perdere mercato per la sua azienda di punta delle tlc Nokia, proprio come la Svezia con la messa al bando di Huawei sta rischiando di mettere repentaglio la crescita di Ericsson. La pressione sulle due società europee per continuare a vendere in Cina ha già spinto l'amministratore delegato di Ericsson, Börje Ekholm, a chiedere sul suo governo di fare marcia indietro nella sua politica contro Huawei.
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