Daimler e Nokia hanno seppellito l'ascia di guerra sui brevetti tecnologici, ma la battaglia su come concedere in licenza i brevetti essenziali per il 5G non è finita. La società tecnologica finlandese e la casa automobilistica tedesca hanno firmato un'intesa che chiude un lungo litigio legale sui brevetti legati alla connettività arrivato fino ai tribunali della Germania e anche davanti alla Commissione europea. In un comunicato, i due gruppi spiegano che "Nokia concede in licenza la tecnologia delle telecomunicazioni mobili a Daimler e riceve un pagamento in cambio". Le parti "hanno concordato di risolvere tutte le controversie pendenti, inclusa la denuncia di Daimler contro Nokia alla Commissione europea. I termini dell'accordo rimangono riservati come concordato tra le parti", conclude la nota.
Al centro della battaglia legale, l'accusa mossa a Nokia da Daimler e dei suoi fornitori come Continental di aver rifiutato illegalmente di concedere licenze. Nokia dal canto suo ha ribattuto che Daimler stava usando i suoi brevetti senza pagare le royalty e che i fornitori non accettavano i termini contrattuali proposti. La concessione in licenza dei brevetti essenziali standard (SEP) è diventata una questione scottante nel dibattito su come concedere in licenza gli standard di telecomunicazione 5G nelle auto connesse e nell'Internet delle cose. Il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, ne ha fatto una questione prioritaria in ue ma una soluzione comune non sembra ancora vicina.
Continental, che ha anche presentato una denuncia antitrust a Bruxelles contro Nokia, ha annunciato che non si tirerà indietro dalla lotta. "Manteniamo la nostra posizione contro Nokia con la Commissione europea, oltre a continuare con le nostre azioni legali contro Nokia nei tribunali del Delaware e in Texas", ha osservato in una nota Helmut Matschi, membro del consiglio di amministrazione di Continental. La società sta inoltre sollecitando Bruxelles a fornire un quadro per la concessione di licenze per i SEP. "Ora tocca alla Commissione europea. Deve trovare altri modi per definire questo quadro, altrimenti le aziende europee dovranno affrontare uno svantaggio competitivo insormontabile nel futuro mercato dell'Internet delle cose", ha insistito Matschi.
La Commissione europea ha affermato di "prendere nota dell'annuncio di Nokia e Daimler" e di essere intenzionata ad "analizzare attentamente i dettagli" dell'intesa.
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