La Commissione Ue proporrà nuovi limiti sullo smog "più severi" ma la nuova direttiva sulla qualità dell'aria attesa per l'anno prossimo si baserà su "una valutazione che terrà conto anche dell'impatto economico" dei parametri. Lo ha detto la vice-direttrice generale per l'Ambiente della Commissione europea Joanna Drake partecipando a una conferenza della Green Week con esponenti dell'Europarlamento e dei governi nazionali e locali.
Lo smog "è una pandemia al rallentatore che fa centinaia di migliaia di morti l’anno" ha commentato l'eurodeputato Javier Lopez (Socialisti, Spagna).
La Commissione vuole rendere più stringenti i limiti degli inquinanti, ma non tutti sono d'accordo. "Dovremmo concentrarci su applicare quelli che già ci sono visto che siamo in 18 paesi ad avere problemi – ha detto Vladislav Smrz, viceministro dell’ambiente della Repubblica ceca –, noi stiamo avendo successo con il programma di sostituzione delle caldaie a carbone ma con le automobili è diverso, quelle nuove costano dalle 10 alle 15 volte in più rispetto a una caldaia, e i miei concittadini non sono ricchi come i tedeschi e gli olandesi".
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