Bloccare la tassonomia. Lo chiedono agli europarlamentari le associazioni ambientaliste di tutta Europa. L'Eurocamera, come il Consiglio, può accettare o respingere il testo del primo atto delegato della tassonomia oppure chiedere un periodo di esame supplementare.
Le Ong chiedono di sfruttare questa prerogativa, e di "sospendere il giudizio" in attesa del pacchetto di luglio sul clima, e degli atti legislativi su gas e nucleare. Il congelamento della procedura legislativa, scrivono le Ong, dovrebbe durare "fino a quando non saranno rivelati i dettagli" dei prossimi atti su agricoltura, gas, nucleare "e le modifiche alla legislazione sulle bioenergie e sulle foreste", nel nuovo regolamento LULUCF e nella direttiva rinnovabili.
Le Ong avevano già abbandonato per protesta la piattaforma, in cui erano inizialmente coinvolte, che ha contribuito a redigere l'atto delegato in questione, contestando la sua versione finale.
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