La Commissione europea dovrebbe stabilire nuove regole per far durare più a lungo il ciclo vitale di smartphone e tablet e consumare meno energia a partire dal 2023, secondo una bozza di proposta che dovrebbe essere pubblicata in autunno vista dall'ANSA. Nel concreto, Bruxelles vorrebbe estendere il sistema di etichettatura attualmente utilizzato per gli elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici a smartphone, tablet e batterie per mostrarne l'efficienza. Il sistema permetterebbe di valutare le loro prestazioni dal grado A di maggiore efficienza al grado G di minore efficienza.
I produttori sarebbero anche tenuti a fornire informazioni su montaggio, riparazione e manutenzione, così come su alcuni pezzi di ricambio, tra cui batteria, fotocamere, connettori esterni, pulsanti, microfono e altoparlanti per cinque anni dopo l'immissione sul mercato del prodotto. L'obiettivo è migliorare la durata dei dispositivi e ridurre il loro impatto ambientale.
La Commissione ha stimato che nel 2020 tutti gli smartphone e i tablet nell'Ue hanno consumato 39,5 terawattora (TWh) di energia durante il loro ciclo di vita. I regolamenti sulla progettazione ecocompatibile e sull'etichettatura energetica potrebbero ridurre il consumo di un terzo, a 25,4 TWh nel 2030.
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