La Commissione europea ha approvato un regime di aiuti di Stato da 500 milioni della Germania per investimenti nella creazione di centraline di ricarica pubbliche per le auto elettriche. Il sostegno verrà erogato facendo leva in parte su fondi statali in parte su fondi Ue per la ripresa. L’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni a fondo perduto e i beneficiari saranno selezionati attraverso una procedura di gara aperta e trasparente.
I servizi antitrust della Commissione hanno inoltre concluso che il meccanismo di regolamentazione per lo stoccaggio del gas naturale attuato dalla Francia dal 2017 è conforme alle norme Ue sugli aiuti di Stato. L’indagine era iniziata nel 2020. Bruxelles ha accertato che la misura contribuirà alla sicurezza e alla diversificazione dell'approvvigionamento energetico in Francia senza falsare indebitamente la concorrenza.
La Commissione ha dato il via libera anche al piano di investimenti pubblici dell’Austria per istituire una riserva di rete per il mercato elettrico nazionale. La misura temporanea sarà in vigore fino alla fine del 2025 e contribuirà a salvaguardare la sicurezza e la stabilità dell’approvvigionamento elettrico in Austria. L’ok di Bruxelles, chiarisce la Commissione, arriva in base alla disciplina degli aiuti di Stato per l'energia e la tutela dell'ambiente 2014-20.
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