Attraverso un emendamento agli standard di emissione di CO2 per le auto nuove la Commissione propone uno degli obiettivi del pacchetto clima che ha fatto più discutere: vietare la vendita di auto nuove che emettono anidride carbonica dal 2035. Secondo l'emendamento, i costruttori dovrannno ridurre le emissioni delle auto destinate all'immatricolazione deve ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e del 100% entro il 2035 rispetto al 2021. Per i nuovi furgoni, gli obiettivi di riduzione sono rispettivamente del 50% e del 100%.
Oltre alla necessità di ridurre l'impatto del trasporto su strada su clima e qualità dell'aria, alla base della proposta c'è "l'interesse dei consumatori e il fatto che già nove produttori al mondo hanno annunciato di voler azzerare le emissioni della loro flotta entro se non prima del 2035", ha detto il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans.
Un'altra motivazione sono i dati incoraggianti, anche se preliminari, sulle emissioni 2020, diminuite dopo tre anni di aumento proprio in corrispondenza dell'introduzione, dal 1 gennaio 2020, di norme più stringenti per la CO2. Secondo la valutazione di impatto della Commissione, anche grazie al risparmio di carburante, le auto a emissioni zero sono un vantaggio per tutte le fasce sociali, soprattutto le famiglie a basso reddito.
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