Il Consiglio Ue ha adottato un nuovo regolamento per l'impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC), istituita nel 2018. Alla luce degli sviluppi nel supercalcolo e nel calcolo quantistico, il Consiglio ha deciso di garantire la continuazione dell’attività dell’infrastruttura EuroHPC e di rafforzarla, con l’obiettivo di aprire la strada allo sviluppo in Europa della prossima generazione di supercomputer.
La decisione “contribuisce all'autonomia strategica dell'UE e alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca”, ha detto il Ministro dell'Istruzione, della Scienza e dello Sport della Slovenia in nome della presidenza di turno, Simona Kustec, in una nota del Consiglio Ue. “L'obiettivo è chiaro - ha spiegato Kustec - : rendere l'Europa un attore leader a livello mondiale nel supercalcolo”, il quale “aiuterà ad affrontare le sfide globali e a garantire la transizione verde e digitale dell’UE”.
Il nuovo regolamento mira ad estendere l'uso dell'infrastruttura di supercalcolo a un più ampio numero di utenti pubblici e privati, rafforzando le capacità di ricerca e innovazione, lo sviluppo di un ecosistema di infrastrutture di supercalcolo e l'acquisizione di supercomputer di livello mondiale mediante un'impresa comune. Questa, si legge nella nota, potrà attingere ai finanziamenti di programmi del quadro finanziario pluriennale dell'UE per il periodo 2021-2027 quali, Horizon Europe, Digital Europe and the Connecting Europe Facility.
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