Francia e Paesi Bassi hanno raggiunto un accordo per cooperare su una tecnologia quantistica all'avanguardia, sviluppare leader europei e attirare talenti internazionali. Il segretario di Stato francese per gli affari digitali Cédric O e il segretario di Stato olandese per gli affari economici e la politica climatica Mona Keijzer hanno firmato a Parigi un memorandum d'intesa che vuole essere un primo passo verso un ecosistema europeo in grado di competere con attori globali come la Cina.
Nelle loro strategie quantistiche nazionali, la Francia ha promesso un investimento di 1,8 miliardi di euro e i Paesi Bassi 3,6 miliardi di euro. Le tecnologie quantistiche possono "aiutare a risolvere le principali sfide dei prossimi decenni", tra cui la transizione energetica, la decarbonizzazione e la sicurezza informatica, si legge in una dichiarazione congiunta.
L'accordo si impegna a rafforzare la collaborazione nella ricerca, facilitare il "matchmaking" tra aziende tecnologiche e cluster di ricerca, incoraggiare la creazione di posti di lavoro e lo scambio tra studenti, aiutare le startup a trovare investitori. O ha affermato che il memorandum d'intesa "getterà le basi per le imprese innovatice quantistiche europei, in particolare nel computer quantistico universale".
L'accordo si inserisce nel contesto di una più ampia dichiarazione firmata dal presidente francese Emmanuel Macron e dal primo ministro olandese Mark Rutte sulle relazioni bilaterali tra Parigi e L'Aia.
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