/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'Irlanda apre all'accordo fiscale dell'Ocse

L'Irlanda apre all'accordo fiscale dell'Ocse

Varadkar: 'Non vogliamo essere visti come un paradiso fiscale'

24 settembre 2021, 11:58

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'Irlanda apre all 'accordo fiscale dell 'Ocse © ANSA/EPA

L'Irlanda non vuole essere vista come un paradiso fiscale e preferirebbe far parte di un nuovo accordo globale sulla riforma dell'imposta sulle società. Lo ha detto il vice primo ministro irlandese Leo Varadkar, sottolineando che se l'Irlanda dovesse aumentare la sua aliquota fiscale sugli utili aziendali all'aliquota minima globale proposta in seno all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) del 15%, la sua attuale aliquota del 12,5% si applicherebbe ancora alla maggior parte delle aziende irlandesi.

Varadkar ha spiegato che se l'Irlanda dovesse unirsi al Piano mediato dall'Ocse, l'aliquota più elevata in Irlanda si applicherebbe solo alle multinazionali che registrano un fatturato annuo superiore a 750 milioni di euro. "Qualsiasi accordo che possiamo o meno sottoscrivere non avrà alcun impatto sull'attività media irlandese, non avrà alcun impatto nemmeno su nessuna grande impresa irlandese o mid-cap. Il tasso del 12,5% rimarrà in vigore per loro", ha aggiunto l'irlandese.

Davanti alla possibilità che l'Irlanda possa subire un danno alla propria reputazione se resisterà all'accordo trovato all'Ocse, il vicepremier ha precisato: "Penso che preferiremmo certamente far parte di qualsiasi accordo internazionale. L'Irlanda non è un paradiso fiscale, né vogliamo essere visti come un paradiso fiscale".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.