L’Ue guarda anche alla Turchia per ampliare la sua rete diplomatica sul clima prima della Conferenza delle parti di Glasgow. Proprio degli impegni da prendere in vista della prossima COP hanno parlato il 16 settembre scorso il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans e il ministro dell’ambiente turco Murat Kurum, nel primo incontro di alto livello Ue-Turchia sul clima.
Tra Bruxelles e Ankara c’è l'accordo sulla necessità di azioni urgenti e drastiche per l'azzeramento delle emissioni entro la metà del secolo, e quindi mantenere a portata di mano l'obiettivo di 1,5°C stabilito con l’Accordo di Parigi. Timmermans e Kurum hanno discusso le politiche dei prezzi del carbonio come un'area di interesse comune, considerando l'imminente istituzione di un sistema di scambio di quote di emissione in Turchia e la revisione del sistema di scambio di quote di emissione dell'Ue.
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