Il diritto a vivere in un ambiente sano, sicuro e sostenibile è un diritto fondamentale e quindi va inserito, al pari del diritto a un equo processo, a non essere torturati, tra quelli garantiti dalla convenzione europea dei diritti umani.
È quanto chiedono i membri dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ai governi degli Stati membri dell’organizzazione paneuropea, nella raccomandazione “Ancorare il diritto a un ambiente sano” approvato all'unanimità. “Tutti i nostri diritti sono in pericolo a causa dei cambiamenti climatici”, ha detto il relatore del rapporto, il belga Simon Moutquin.
Nel documento l’assemblea chiede anche che il diritto a un ambiente sano sia inserito tra quelli protetti dalla Carta sociale europea, un altro testo cardine dell’organizzazione di Strasburgo. Infine i parlamentari vogliono che il Consiglio d’Europa inizi a porre le basi per l’elaborazione di una convenzione sulle minacce ambientali e i rischi tecnologici che minacciano la salute, dignità e vita umana. Ora la palla passa al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che dovrà decidere se accettare le richieste dei parlamentari.
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