Obiettivi chiari e vincolanti di riduzione delle emissioni da metano per raggiungere gli obiettivi climatici dell'Ue e migliorare la qualità dell'aria: questa la richiesta degli eurodeputati contenuta nella relazione sulla strategia dell'Ue per ridurre le emissioni di metano approvata dalla commissione Ambiente del Parlamento europeo con 61 voti favorevoli, 10 contrari e 7 astensioni.
Nel testo i deputati chiedono che la strategia della Commissione copra tutti i settori e che abbia come scopo di ridurre significativamente le emissioni di metano nell'Ue entro il 2030, in linea con l'accordo di Parigi, e che si inizi a lavorare su un accordo sul metano globale e vincolante alla riunione COP26 di Glasgow.
La relazione sottolinea anche l'importanza di un servizio di un monitoraggio, comunicazione e verifica comune per tutti i settori che emettono metano. Per il settore dell’agricoltura, tra i maggiori contribuenti della produzione antropica di metano, i deputati chiedono agli Stati membri e alla Commissione di introdurre misure efficaci di controllo garantendo al contempo che ciò non comporti lo spostamento della produzione al di fuori dell'Ue.
Per quel che riguarda lo smaltimento dei rifiuti i deputati chiedono invece di allineare l'attuale direttiva sulle discariche con gli obiettivi climatici generali dell'Ue. Per il settore energetico, infine, i deputati confermano l’intenzione a eliminare gradualmente tutti i combustibili fossili in Ue per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 al più tardi e chiedono alla Commissione di subordinare tutte le importazioni di combustibili fossili alla loro conformità alle normative Ue sulle emissioni di metano. La relazione sarà sottoposta al voto dell’assemblea plenaria nella seconda sessione di ottobre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA