"Bisogna che ci si liberi dall'ossessione anti-gas che alberga nei corridoi della Commissione europea. Crediamo tutti nella transizione verde, siamo tutti convinti della necessità di dover lavorare affinché questa transizione conduca la nostra economia verso il traguardo della sostenibilità ma non dimentichiamo che siamo già i migliori al mondo nell'ambito della sostenibilità". Così l'eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini durante il Forum ANSA.
"Dobbiamo avere strumenti di compensazione per evitare che il costo sociale prevalga sui vantaggi, non si può affidare solo all'elettrico il compito di decarbonizzare la nostra economia. Basiamoci anche sui benefici derivanti dal gas che pur essendo una fonte fossile ha una possibilità di utilizzo talmente sostenibile da consentirci di avere un transizione all'altezza delle tasche dei cittadini", ha spiegato l'eurodeputato.
"A un metro dai nostri confini si produce con l’energia nucleare intorno al 25% del totale dell'energia utilizzata oggi in Europa, altrettanto più o meno è prodotta dal gas e la restante parte carbone fatto salvo per il 35% prodotto con le rinnovabili. Questa è la situazione oggi e in questa situazione si devono muovere i provvedimenti della Commissione europea", conclude Salini.
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