/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sussidi: Italia nel club dei virtuosi per sovvenzioni a rinnovabili

Sussidi: Italia nel club dei virtuosi per sovvenzioni a rinnovabili

In Europa negli ultimi 5 anni è cresciuto anche il sostegno alle fonti fossili

29 ottobre 2021, 12:11

Redazione ANSA

ANSACheck

Negli ultimi cinque anni in Europa sono cresciuti i sussidi alle rinnovabili - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dei 28,4 miliardi di sussidi all’energia 2019 l'Italia ha assegnato più di 14 miliardi alle fonti rinnovabili e circa la metà (7mld) alle fonti fossili. Emerge dall'Appendice al rapporto annuale sullo stato dell'Unione dell'energia, dedicata proprio ai sussidi all'energia. La Commissione europea stima che la spesa dell'Italia a sostegno delle rinnovabili sia, in riferimento al Pil, tra quelle che aiutano la transizione ecologica.

La Lettonia ha speso quasi il 2% del Pil in sussidi all’efficienza energetica nel 2019. La Germania ha speso circa lo 0,9% del Pil per le rinnovabili, seguita da Bulgaria, Grecia, Italia, Repubblica Ceca e Spagna con lo 0,8%. Altri paesi, sottolinea il rapporto, tendono ancora a sovvenzionare di più i combustibili fossili rispetto alle misure che incentivano la transizione verde. L'Ungheria e la Bulgaria, per esempio, hanno speso più dell'1% del loro Pil per finanziare i combustibili fossili, e in Grecia e Belgio questa quota è vicina all'1%. "Scoraggiante per l'aspetto della transizione verde", conclude la Commissione europea.

Nell’Ue negli ultimi cinque anni più del 40% del totale dei sussidi energetici è stato destinato alle fonti rinnovabili, in aumento di 6 miliardi di euro (+8%) nel 2019 rispetto al 2015 e nel 2020 sono diminuiti solo leggermente. Nello stesso periodo le sovvenzioni ai combustibili fossili sono cresciute di 2 miliardi di euro (+4%), mentre nel 2020 si stimava fossero diminuite di 4 miliardi di euro (-7%) rispetto al 2019, a causa del minore consumo di combustibili fossili, principalmente nel settore dei trasporti.

I sussidi per l'energia elettrica sono rimasti stabili tra il 2015 e il 2019, mentre i sussidi per "tutte le energie" (fonti energetiche multiple o misure non direttamente attribuibili ai prodotti energetici, come quelle per l'efficienza) sono aumentati di 5 miliardi di euro (+25%) e cresciuti ulteriormente nel 2020.

I sussidi per l'energia nucleare sono rimasti stabili nel periodo 2015-2019, ad un livello compreso tra il 2% e il 4% del totale dei sussidi energetici. Nel 2020 sono stati erogati ulteriori 2,7 miliardi di euro per l'entrata in vigore di nuovi strumenti di compensazione per la chiusura anticipata e lo smantellamento degli impianti nucleari, principalmente in Germania e Francia. Il rapporto indica che nei prossimi anni è logico aspettarsi un aumento dei sussidi a fossili (carbone e lignite) e nucleare, per la annunciata chiusura degli impianti, soprattutto in Germania.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.