A Glasgow non sembra ancora arrivato il momento dell'accordo. Nel suo intervento finale in plenaria della Conferenza delle Parti Onu sul clima Frans Timmermans ha ribadito che "dobbiamo essere in grado di dire quando ci rivedremo in Egitto l'anno prossimo, ce l'abbiamo fatta, siamo sulla buona strada per 1,5 gradi e tutti devono assumersi le proprie responsabilità, l'Ue ha anche scritto i suoi obiettivi nella legge e se dobbiamo fare di più, faremo di più".
Il vicepresidente della Commissione europea ha poi espresso parole di stima per la "creatività" mostrata da Mario Draghi e altri primi ministri. "Se vogliamo davvero essere sulla buona strada" per raggiungere l'obiettivo di limitare a 1,5 gradi il riscaldamento globale come previsto dall’Accordo di Parigi, ha scandito Timmermans, "avremo bisogno di molta più potenza finanziaria, e saluto la creatività di persone come i primi ministri Mia Mottley, Mario Draghi e altri che hanno detto di guardare al ruolo che gli obblighi di informativa sulla sostenibilità (Sdr)" in finanza "potrebbero svolgere".
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