"Continuare il lavoro legislativo" in Ue per vedere il pacchetto clima presentato lo scorso luglio "approvato prima della COP del prossimo anno", a novembre a Sharm El-Sheik. E' l'agenda indicata dal vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans agli eurodeputati riuniti in plenaria a Strasburgo. "La crisi climatica sta accelerando, e anche noi dovremmo farlo – ha detto Timmermans riassumendo i risultati della COP di Glasgow all'Eurocamera – l'adozione del pacchetto Fit for 55 prima della COP del prossimo anno significherà che ancora una volta l'Unione Europea sta facendo pressione sugli altri perché contribuiscano di più".
"Tutti – ha rafforzato il concetto Timmermans – seguono il fatto che siamo gli unici ad avere un vero piano, legalmente vincolante, per arrivare alle nostre riduzioni delle emissioni entro il 2030 e il 2050". Ecco perché, "in Europa, dobbiamo continuare il lavoro legislativo". "Quello che deve essere fatto è maledettamente difficile – è tornato a sottolineare Timmermans riferendosi alla transizione ecologica – ma è una strada che dobbiamo percorrere, e percorrerla con velocità e determinazione per il bene di tutti noi, ma prima di tutto per il bene dei nostri figli e nipoti. Si deve fare, si può fare, si farà".
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