Diciassette aste per progetti sull'energia eolica concluse per una capacità totale di 25GW sono l'opportunità "storica" per la Scozia. Parola di Nicola Sturgeon, la donna a capo del governo scozzese dal 2014, dopo l'annuncio delle aste record. Si tratta del doppio della capacità totale delle installazioni eoliche offshore dell'Ue e del 40% del parco reattori nucleare francese (60 GW).
Ai progetti sono stati offerti i diritti su aree del fondale marino per lo sviluppo dell'energia del vento, con le turbine galleggianti che da sole dovrebbe arrivare a coprire 13GW di capacità. "I proponenti si sono impegnati a investire nella catena di approvvigionamento scozzese, offrendo opportunità per posti di lavoro verdi di alta qualità per i decenni a venire", si legge sul sito del governo scozzese.
I progetti dovrebbero garantire almeno 1 miliardo di sterline di investimenti nella catena di approvvigionamento per ogni GW di capacità proposta. Genereranno anche circa 700 milioni di sterline di entrate per il governo locale. Così la Scozia si candida a essere uno dei principali esportatori di energia rinnovabile, compreso l'idrogeno verde.
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