E’ attesa per mercoledì 2 febbraio, salvo sorprese, la presentazione della nuova strategia per la standardizzazione della Commissione europea. Per l’Ue, Commissione e Stati membri, guadagnare la leadership globale nel definire standard tecnologici e industriali nei comparti emergenti del digitale, dell’energia e dei trasporti è considerata una priorità. Una delle dieci aree da rafforzare per concretizzare il concetto di autonomia strategica.
I millecinquecento standard definiti dall’Ue ogni anno, infatti, devono infatti far fronte a una concorrenza sempre più intensa a livello internazionale, in particolare dalla Cina.
L’iniziativa è particolarmente è mirata a velocizzare e rendere più efficiente la standardizzaione nei settori emergenti, come intelligenza artificiale, blockchain, quantistica, sicurezza informatica, dati sensibili e specializzati, valute digitali e chimica verde, così come tecnologie sostenibili come l'idrogeno, lo stoccaggio di energia, l'eolico offshore e in settori tradizionali come i traspori.
L'organizzazione ECOS, che si occupa di standard ecosostenibili, ha dedicato un briefing alla imminente strategia.
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