/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parlamento Ue, multe per gli Stati e CCUS nell’Effort sharing

Parlamento Ue, multe per gli Stati e CCUS nell’Effort sharing

Il rapporto di Jessica Polfjard rende più stringenti i target nazionali

28 gennaio 2022, 16:22

Redazione ANSA

ANSACheck

La sede del Parlamento Europeo a Strasburgo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rendere più cogenti i target nazionali di riduzione delle emissioni attraverso un sistema che preveda "conseguenze finanziarie" per i Paesi che sforano i tetti. E' uno degli elementi distintivi del Rapporto dell'Europarlamento sul Regolamento Effort Sharing. Un altro è la possibilità per i paesi di usare la cattura, lo stoccaggio e l’utilizzo del carbonio (CCUS) per raggiungere parte degli obiettivi.

Il regolamento Effort Sharing indica gli obiettivi nazionali (la "condivisione dello sforzo") di riduzione delle emissioni nei settori "non-Ets", cioè agricoltura, trasporti, edilizia, rifiuti.

Secondo quanto scrive la relatrice, la svedese del Ppe Jessica Polfjard, nel testo che dovrà essere emendato e approvato dalla commissione Ambiente del Pe, "è necessario stabilire una prevedibile conseguenza finanziaria per gli Stati membri che non raggiungono gli obiettivi, piuttosto attraverso una procedura di infrazione con conseguenze imprevedibili”. La multa "dovrebbe essere uguale al prezzo medio ETS per i tre anni precedenti" maggiorato del 25%. Polfjard lo chiama sistema "Pressure and Pay".

La donna politica svedese propone di rendere più stringenti i target nazionali, "per rafforzare la convergenza tra gli sforzi degli Stati membri nell'ambito degli obiettivi stabiliti". Il relatore introduce inoltre la possibilità per gli Stati membri di utilizzare CCUS per raggiungere i target, "una proposta innovativa per sfruttare la potenza delle tecnologie pulite nell'Ue azione per il clima", scrive Polfjard. Il voto in commissione Ambiente è previsto prima dell’estate.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.