Sviluppo di attività di formazione pratica sul monitoraggio e la valutazione dei rifiuti marini e sulle misure di mitigazione, l'organizzazione di un corso elettronico sul monitoraggio dei rifiuti marini, il monitoraggio e la valutazione dei rifiuti marini in 4 campagne pilota e la creazione di una rete di città costiere per un Mediterraneo senza rifiuti.
Sono i principali risultati attesi dal progetto "Plastic Busters CAP: Fostering knowledge transfer to tackle marine litter in the Mediterranean", che ha preso il via nell'ambito dell'iniziativa dell'UpM Plastic Busters. Il progetto sarà implementato in Grecia, Italia, Giordania, Egitto, Libano, Spagna e Tunisia nei prossimi 2 anni con un budget di oltre 1 milione di euro. È cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma ENI CBC Med, con il supporto di SDSN MED (Sustainable Development Solutions Network Mediterranean) ed è guidato dall'Università di Siena (Italia).
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