Ridurre del 40% i consumi energetici, arrivare a 100 GW di potenza solare installata e di 40GW per l'eolico entro il 2050 e rilancio dell'industria nucleare, con l'immissione in servizio di una capacità aggiuntiva da 25GW entro metà secolo. E’ il programma elettorale per l’energia lanciato dal presidente francese Emmanuel Macron. Il numero uno dell'Eliseo ha presentato il programma a Belfort, il principale sito di produzione di GE Steam Power System per i suoi sistemi di turbine nucleari.
L'edilizia e il rinnovo del parco auto "perché sia meno avido di energia fossile" sono priorità per il 2030 che vanno conseguite, secondo Macron, "non praticando la privazione e l'austerità, ma l'innovazione". Entro metà secolo Macron vuole decuplicare la potenza installata del solare, costruire 50 parchi eolici offshore e raddoppiare la potenza delle turbine a terra già installate in Francia, con particolare attenzione all'integrazione nel paesaggio. Per la quota di gas rinnovabile, il numero uno dell'Eliseo fissa un obiettivo del 10% nel 2030.
Ma nel mix energetico a emissioni nette zero di Parigi anche il nucleare giocherà un ruolo non marginale. Macron ha dichiarato che EDF e l'Autorità per la sicurezza nucleare dovrebbero "studiare le condizioni per prolungare il servizio dei reattori oltre i 50 anni". E per "anticipare la fine del parco esistente, che non può essere estesa all'infinito", ha poi annunciato che EDF costruirà - con il sostegno finanziario dello Stato per "diverse decine di miliardi di euro" - sei reattori di terza generazione prima del 2030. A questi si aggiungerebbero altri otto reattori dello stesso tipo entro il 2050.
Tutto il processo, in particolare la scelta dei siti, sarà fatto attraverso "un'ampia consultazione pubblica", che partirà alla fine del 2022 e proseguirà in Parlamento nel 2023. Macron spera che nel 2028 inizi il cantiere per il primo reattore, che dovrebbe iniziare a funzionare nel 2035. Il numero uno dell’Eliseo ha poi parlato dei piccoli reattori.
"Un bando per progetti su piccoli reattori modulari, i famosi SMR, ma anche per altri tipi di reattori innovativi sarà sostenuto per un miliardo di euro da France 2030", ha detto Macron riferendosi al programma di investimenti statali lanciato in ottobre, aggiungendo che l'obiettivo sarebbe "costruire un primo prototipo in Francia entro il 2030". Il target dichiarato: la possibile messa in servizio di 25GW di capacità nucleare aggiuntiva entro la metà del secolo.
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