Secondo round 'costruttivo' del trilogo tra Parlamento, Consiglio e Commissione sul Dsa, il disegno di legge Ue che impone alle grandi piattaforme online come Google, Apple, Facebook e Amazon una maggiore responsabilità sul controllo e la moderazione dei contenuti.
Alla riunione del 15 febbraio a Strasburgo erano presenti il commissario Ue al mercato interno, Thierry Breton, per la Commissione Ue, la presiente della commissione Mercato Interno del Parlamento europeo, Anna Cavazzini, e il ministro francese per il digitale, Cédric O.
Secondo quanto appreso da fonti vicine al dossier, Breton avrebbe rassicurato che Bruxelles è pronta a ritenere le Big Tech responsabili al più presto e inizierà a esaminare il budget e il personale necessari per agire. Gli eurodeputati della commissione per il mercato interno del Parlamento daranno un aggiornamento dei negoziati in corso il 28 febbraio. “Ci siamo riuniti con spirito costruttivo. Vogliamo procedere velocemente più importante ancora è andare a fondo”, ha commentato Cavazzini. L'obiettivo, secondo il ministro Cédric O, è "comune: vigilare meglio sui colossi digitali e tutelare meglio consumatori e cittadini".
Il prossimo trilogo si terrà il 15 marzo.
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