Il Ssef, il fondo concepito per sostenere investimenti nell’efficienza energetica degli edifici in Europa, ha raggiunto la sua prima chiusura a 140 milioni di euro. Lo comunica la Banca europea degli investimenti, che con il contributo del Feis (noto anche come fondo Juncker), ha finanziato il Ssef con 30 milioni con l’obiettivo di innescarne 200 di investimenti.
L'intermediario finanziario è il Fondo Solas, specializzato nel finanziamento a lungo termine di tecnologie per l’efficienza e le rinnovabili decentralizzate. Il Ssef offrirà finanziamenti per modelli di business a risparmio energetico incentrati sul rinnovamento delle infrastrutture esistenti, in particolare degli edifici, utilizzando tecnologie consolidate e affidabili dal punto di vista energetico come moderni sistemi di riscaldamento e raffreddamento, unità combinate di calore ed energia, tetti con pannelli solari, isolamento e illuminazione a LED.
Saranno sostenuti progetti sia nel settore pubblico che in quello privato, comprese le Pmi. Il Ssef ha inoltre firmato un accordo con il regime di sostegno del finanziamento privato per l'efficienza energetica (PF4EE), un'iniziativa congiunta lanciata dalla Commissione tramite il programma LIFE e la Bei. Uno degli obiettivi del PF4EE è incoraggiare gli investitori istituzionali privati come assicuratori e fondi pensione a investire nelle infrastrutture europee per l'efficienza energetica.
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