Le modifiche ad alcuni parametri sulla qualità dei carburanti, parte della proposta della Commissione Europea sulla nuova direttiva rinnovabili, non sono sufficienti a fronte dell’arrivo in luglio dello standard Euro 7 per le emissioni inquinanti. E’ il punto di vista dell’Acea, l’associazione europea dei costruttori di automobili, che al tema ha dedicato un position paper.
Acea chiede di migliorare i parametri chiave per la benzina e del diesel per consentire un migliore controllo della qualità e la riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli vecchi e nuovi, a vantaggio della qualità dell'aria. I costruttori vorrebbero poi vedere valorizzata una benzina con livello di ottani più elevato che consentirebbe di progettare nuovi motori con maggiore efficienza ed emissioni di CO2 più basse. Le norme oggi, secondo Acea, sono “troppo permissive”, e la questione va affrontata “nelle discussioni in corso tra i co-legislatori dell'Ue" sulla Direttiva rinnovabili.
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