Il piano REPowerEU proposto dalla Commissione europea è “un passo nella giusta direzione”, ma “non è sufficiente a porre fine rapidamente alle importazioni di combustibili fossili dell'Ue dalla Russia, né eliminare gradualmente i combustibili fossili in generale”. E’ il commento del network di associazioni che si battono contro il cambiamento climatico Can Europe sulla Comunicazione presentata dall’Esecutivo Ue. “Non possiamo sostituire pericolosi combustibili fossili con altre pericolose fonti di combustibili fossili”, dichiara l’esperta di gas di Can Europe Esther Bollendorff.
Il piano si basa su “scommesse”, dice Bollendorf, “sulle importazioni di gas naturale liquefatto e idrogeno”, mentre un “un maggiore sostegno al risparmio energetico e alle rinnovabili potrebbe liberarci dal gas russo e di altri fornitori per un sistema energetico completamente rinnovabile”.
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