Intel investirà fino a 80 miliardi di euro nell'Ue nel prossimo decennio nella catena dei semiconduttori, dalla ricerca e sviluppo (R&S) alla produzione fino alle tecnologie di imballaggio all'avanguardia. Lo ha annunciato lo stesso gruppo americano precisando che gli investimenti riguarderanno Germania, Francia, Irlanda, Italia, Polonia e Spagna. In particolare, in Italia Intel ha avviato trattative per "un impianto di produzione back-end all'avanguardia", con un potenziale investimento fino a 4,5 miliardi e circa 1.500 posti di lavoro Intel e altri 3.500 posti di lavoro tra fornitori e partner, con attività che partiranno tra 2025 e 2027. Il programma di investimento in Europa è incentrato "sul riequilibrio della catena di fornitura globale dei semiconduttori".
"L'Europa è il posto in cui investire. L'annuncio di Intel creerà migliaia di posti di lavoro lungo l'intera europea catena di approvvigionamento. È il primo risultato concreto dello European Chips Act con semiconduttori all'avanguardia inferiori ai 2 nanometri prodotti nell'Ue", ha commentato il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, pubblicando un video messaggio su Twitter. Per la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, "il Chips Act farà dell'Europa un leader nella produzione mondiale di semiconduttori".
Nella fase iniziale, Intel prevede di sviluppare due fabbriche di semiconduttori uniche nel loro genere a Magdeburgo, in Germania. La pianificazione inizierà immediatamente, con l'inizio dei lavori previsto nella prima metà del 2023 e l'avvio della produzione previsto nel 2027, in attesa dell'approvazione della Commissione Europea. Intel prevede di investire in Germania inizialmente 17 miliardi di euro, creando "7.000 posti di lavoro nell'edilizia nel corso della costruzione, 3.000 posti di lavoro permanenti nell'alta tecnologia presso Intel e decine di migliaia di posti di lavoro aggiuntivi tra fornitori e partner". Intorno a Plateau de Saclay, in Francia, il gruppo prevede invece di costruire il suo nuovo hub europeo di ricerca e sviluppo, creando 1.000 nuovi posti di lavoro nel settore dell'alta tecnologia, con 450 posti di lavoro disponibili entro la fine del 2024. La Francia diventerà la sede europea di Intel per il calcolo ad alte prestazioni (HPC) e capacità di progettazione dell'intelligenza artificiale (AI). In Italia Intel ricorda anche le opportunità di crescita sulla base della prevista acquisizione di Tower Semiconductor. Tower ha una partnership significativa con STMicroelectronics, che ha una fabbrica ad Agrate Brianza, sottolinea il gruppo.
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