Le grandi aziende dovranno presto divulgare pubblicamente informazioni dettagliate sul modo in cui operano e gestiscono i rischi sociali e ambientali. Lo prevede il testo sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) adottato con 22 voti favorevoli e uno contrario dalla commissione Affari Legali dell’Europarlamento. Il testo dovrà ora essere negoziato con il Consiglio Ue.
L’obiettivo è rendere le imprese più responsabili del loro impatto sulle persone e sul pianeta, offrendo agli investitori e al pubblico l'accesso a informazioni comparabili, affidabili e facilmente accessibili sulla sostenibilità delle attività delle aziende. Tra le novità rispetto alla proposta di Direttiva della Commissione, gli eurodeputati chiedono di stabilire criteri di rendicontazione aggiuntivi per le imprese con attività rilevanti in settori ad alto rischio (tessile, agricolo, minerario, minerari) e propongono di concedere alle aziende un anno in più per adattarsi alle nuove regole, con le prime relazioni previste nel 2025. Il Consiglio Ue ha già approvato i suoi emendamenti al testo originario. Il negoziato tra le istituzioni Ue potrà iniziare dopo il passaggio in plenaria.
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