Entra nel vivo il dibattito dell’Europarlamento sul regolamento Ue in materia di intelligenza artificiale (IA) proposto dalla Commissione europea lo scorso anno. L'11 aprile verrà presentato il progetto di relazione iniziale che scaturisce dal lavoro congiunto delle commissioni Libertà civili e Mercato Interno, competenti sul regolamento.
"Il lavoro sulla nostra relazione è in pieno svolgimento e abbiamo instaurato un’ottima collaborazione", ha commentato in conferenza stampa Brando Benifei (S&D), co-relatore del regolamento insieme a Dragoș Tudorache (Renew). L’europarlamentare ha sottolineato alcuni punti su cui le due commissioni hanno trovato un’intesa, dalla definizione dell’IA, “che non restringeremo”, alla necessità di "riequilibrare le responsabilità su tutta la catena di valore aumentando quelle in capo all’utente".
Tra i punti evidenziati da Tudorache, la governance e l’allineamento del regolamento sull’IA con quello generale sulla protezione dei dati (Gdpr). "Nell’impostazione attuale la governance non fa giustizia al nostro obiettivo, che è quello di evitare frammentazioni del mercato unico digitaleì", ha spiegato l’eurodeputato, sottolineando la necessità di un’applicazione coerente della normativa in tutti gli Stati membri dell’Ue.
Dopo la presentazione della relazione, gli eurodeputati avranno tempo fino al 18 maggio per proporre gli emendamenti, mentre il voto dei pareri delle commissioni avrà luogo entro l'11 luglio. Il testo approderà in plenaria a novembre o al massimo dicembre, un voto dopo il quale potranno iniziare i negoziati tra Commissione, Parlamento e Consiglio dell’Ue.
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