Durata, affidabilità, riusabilità, riparabilità, margini di manutenzione e aggiornamento, tasso di riciclabilità ed efficienza energetica e nel'impiego delle risorse. Questo è il set di requisiti che la Commissione propone nel nuovo regolamento sui prodotti sostenibili. A questi si aggiungono obblighi di informazione per garantire ai consumatori di conoscere l'impatto ambientale dei loro acquisti.
Tutti i prodotti regolamentati avranno un passaporto digitale. Il passaporto conterrà informazioni di tracciamento del ciclo di vita del bene lungo tutta la catena di approvvigionamento, per facilitare la riparazione e il riciclo e segnalare l'uso di eventuali sostanze pericolose nel processo di produzione. Queste informazioni potrebbero trovare posto anche in specifici sistemi di etichettatura, se il tipo di prodotti lo consente. Secondo Bruxelles una maggiore trasparenza è il punto di partenza per prevenire la distruzione dei beni invenduti, e apre alla possibilità di vietarne la distruzione.
La Commissione intende avanzare per categorie di prodotti tramite accordi con i produttori. Secondo una valutazione preliminare dell'Esecutivo Ue categorie come tessili, mobili, materassi, pneumatici, detersivi, vernici, lubrificanti, nonché prodotti intermedi come ferro, acciaio e alluminio, hanno un elevato impatto ambientale e un potenziale di miglioramento e possono essere candidati per i primi interventi. Tra le altre proposte, la possibilità di fissare criteri obbligatori per gli appalti pubblici verdi, il rafforzamento della sorveglianza del mercato, con una stretta sui controlli di conformità.
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