La Commissione europea ha proposto un mandato negoziale che consenta all'Ue di partecipare ai negoziati per una nuova convenzione internazionale sulla lotta all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione a fini criminali. La valutazione della minaccia della criminalità organizzata su Internet di Europol mostra che la digitalizzazione accelerata correlata alla pandemia di coronavirus ha plasmato in modo significativo lo sviluppo di una serie di minacce informatiche, spiega Bruxelles. La nuova convenzione dovrebbe contribuire a rafforzare la cooperazione internazionale per l'applicazione del diritto penale nella lotta globale contro la criminalità informatica. L'Ue presterà particolare attenzione a garantire un elevato livello di protezione delle norme internazionali in materia di diritti umani e terrà conto della Convenzione di Budapest del 2001 che definisce i reati connessi alla criminalità informatica e stabilisce poteri e procedure per indagare sui reati, rappresentando la base della legislazione anticrimine nell'80% dei paesi del mondo.
La proposta servirà come mandato per la Commissione di rappresentare l'Unione nei negoziati internazionali, che sono appena cominciati e dovrebbero concludersi nel 2024. Spetta ora agli Stati membri dare il loro via libera.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA