Dopo l'intesa politica sul Digital Markets Act (Dma), rivolto a contrastare le pratiche sleali di mercato delle Big Tech, si fa sempre più vicino l'accordo tra le istituzioni Ue anche sul Digital Services Act (Dsa) per imporre più responsabilità alle grandi piattaforme online nella gestione e moderazione dei contenuti. Il quarto round di negoziati si è tenuto il 31 marzo, facendo registrare progressi su maggiori restrizioni agli annunci mirati rivolto ai bambini, dati sensibili, e valutazioni e attenuazioni dei rischi per piattaforme online molto grandi si sono avvicinate. Più complesso invece il dibattito sulla proposta del Parlamento di deroga per le piccole e medie imprese.
"Stiamo esaminando ora le ultimi questioni per rendere questo regolamento una realtà molto presto", ha detto la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, in un breve video messaggio postato su Twitter subito dopo la fine dei colloqui.
Un quinto trilogo si terrà dopo Pasqua, probabilmente nei giorni tra il 22 e il 27 aprile.
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