La plenaria dell’Europarlamento ha approvato a tempo di record, con 516 voti a favore, 25 contrari e 15 astensioni, la sua posizione negoziale per il pacchetto gas. Come anticipato, gli eurodeputati sono quindi già pronti a negoziare con il Consiglio sul pacchetto di norme presentato dalla Commissione il 23 marzo.
La plenaria di Strasburgo ha dato il via libera agli elementi principali della proposta dell’Esecutivo Ue. In primo luogo, stabilire un livello minimo obbligatorio dell'80% di gas negli impianti di stoccaggio entro il 1° novembre 2022 e del 90% per gli anni successivi. In secondo luogo, la certificazione obbligatoria per gli operatori, quelli che non la ottengono dovranno rinunciare alla proprietà o al controllo degli impianti di stoccaggio del gas dell'Ue. Confermati anche gli incentivi per le società energetiche. Infine, gli operatori non potranno chiudere un impianto di stoccaggio del gas senza l'autorizzazione del regolatore nazionale.
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